Bilancio di previsione 2012
Le proposte relative al Bilancio di Previsione Annuale
2012, Bilancio Pluriennale 2012-2014,
Relazione Previsionale e Programmatica 2012-2014,
Programma delle Opere Pubbliche 2012- 2014 e
Piano degli Investimenti 2012-2014 sono il
risultato finale di un percorso avviato con l'approvazione della
delibera di Consiglio Comunale 13 luglio 2009, n. 106, "Indirizzi
Generali di
Governo 2009-2014" e con l'adozione del programma triennale delle
opere pubbliche da parte della Giunta Comunale, con deliberazione
n. 249 del 30 settembre 2011.
Il 2012 vede un quadro di riferimento complessivo, sia dal punto di vista dei trasferimenti statali, che da quello delle entrate tributarie, profondamente modificato rispetto allo scenario degli anni precedenti.
Sulla base del nuovo scenario delineatosi, questa Amministrazione Comunale, nella proposta di Bilancio per l'anno 2012, conferma la scelta strategica di non rinunciare alla gestione dei servizi, particolarmente nell'area sociale ed educativa, cercando di salvaguardare i livelli qualitativi raggiunti, compatibilmente con la ricerca continua di miglioramenti in termini di efficienza, economicità ed efficacia.
La previsione finale della spesa corrente (Titolo I) prevede una riduzione del 4,47% rispetto al bilancio di previsione assestato 2011. Detta riduzione risulta ancora più significativa se si considera che essa assorbe anche l'incremento derivante dall'inflazione. Le entrate tributarie rappresentano il 67,12% delle entrate correnti. Emerge quindi evidente lo spostamento delle fonti di entrata, con netta riduzione dei trasferimenti statali ed attribuzione della leva fiscale in campo immobiliare.
Per quanto riguarda le altre entrate, è previsto un
adeguamento delle tariffe del canone di occupazione degli spazi ed
aree pubbliche all'inflazione e l'aggiornamento delle tariffe per i
servizi a domanda individuale. Le entrate relative ai trasferimenti
(previste al Titolo II), rappresentano il 2,10% delle entrate
correnti. La variazione così significativa deriva anche
dall'inserimento del Fondo Sperimentale di Riequilibrio nel titolo
I.
Per quanto riguarda il piano triennale degli investimenti,
comprensivo anche del programma delle opere pubbliche, la Giunta ha
cercato di assicurare la coerenza con gli indirizzi generali di
governo, compatibilmente con le limitate risorse finanziarie,
privilegiando il completamento delle opere in corso di
realizzazione, gli interventi di manutenzione e di messa a norma
del patrimonio e gli interventi a favore della sicurezza
stradale.