Agevolazioni
Le agevolazione previste in materia di IMU riguardano le seguenti fattispecie:
- Abitazione locata a canone concordato di cui alla L. 431/1998: per le abitazioni locate a canone concordato all'imposta, determinata applicando l'aliquota stabilita dal comune per le abitazioni diverse da quella principale o per la specifica fattispecie in questione, si applica la riduzione del 25 per cento prevista all’art. 1, comma 760, della legge n. 160 del 2019;
- Abitazione locata a canone concordato di cui alla L. 431/1998 con durata non inferiore a 36 mesi stipulato secondo gli accordi territoriali del 19 dicembre 2017 in cui il conduttore adibisca l’alloggio ad abitazione principale, intendendo come tale l’alloggio di residenza anagrafica, il Comune di Forlì, oltre alla riduzione del 25 per cento precedentemente citata, prevede un'aliquota agevolata del 9,6 per mille. Trattandosi di un'agevolazione che prevede l'avverarsi di più condizioni, è necessaria la dichiarazione IMU da parte del soggetto passivo;
- Abitazione in comodato ai sensi dell’art. 1, comma 747 lettera c) della Legge 27 dicembre 2019 n. 160: per l’abitazione (con l’eccezione di quelle appartenenti alle categorie catastali A/1, A/8 o A/9) concessa in comodato dal soggetto passivo a parenti in linea retta entro il primo grado (genitori/figli) la base imponibile IMU è ridotta del 50%. Per poter applicare tale beneficio sono necessari i seguenti requisiti:
- il comodante (cioè chi concede il proprio immobile in comodato) deve risiedere e dimorare abitualmente nello stesso Comune dove si trova l’immobile;
- il comodatario (cioè chi riceve l’immobile in comodato) deve utilizzare l’abitazione come propria residenza anagrafica, oltre che come dimora abituale;
- il comodante non deve possedere altri immobili in Italia, fatta eccezione per una sola ulteriore abitazione posta nello stesso Comune dell’immobile concesso in comodato, la quale sia adibita a propria abitazione principale di residenza e non appartenga alle categorie catastali A/1, A/8, A/9;
- il contratto di comodato deve essere registrato Il possesso dei requisiti sopra descritti, per poter legittimamente godere della riduzione della base imponibile, dovrà essere attestato mediante l’ordinaria dichiarazione IMU (da presentarsi entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello di riferimento).
E’ necessaria la dichiarazione IMU da parte del soggetto passivo; - Immobili in cat. B, C03, C04 posseduti o utilizzati da ONLUS: gli immobili delle categorie catastali elencate, utilizzati ai fini di solidarietà sociale direttamente posseduti o in uso mediante comodato gratuito registrato da ONLUS ex art. 10 del D. Lgs. n. 460/1997 e s.m.i., o altri enti del terzo settore che non risultino già esenti ai sensi dell'art.1 comma 759 della Legge n.160 del 2019, possono fruire dell'aliquota agevolata al 5 per mille. Trattandosi di un'agevolazione che prevede l'avverarsi di più condizioni, è necessaria la dichiarazione IMU da parte del soggetto passivo;
- Terreni agricoli posseduti e coltivati da ONLUS: i terreni agricoli coltivati a fini di solidarietà socale da ONLUS o enti del terzo settore che non risultino già esenti ai sensi dell'art.1 comma 759 della Legge n.160 del 2019 possono usufruire dell'aliquota agevolata al 5 per mille. Trattandosi di un'agevolazione che prevede l'avverarsi di più condizioni, è necessaria la dichiarazione IMU da parte del soggetto passivo;
- Aree fabbricabili in centro storico: agli immobili in zona A1 della cartografia di RUE vigente (coincidente con i fogli catastali 176, 177, 178, 179, 180 e 181) oggetto di intervento edilizio ai sensi dell’articolo 3 comma 1, lettere c) d) e) f) del D.P.R. 380/2001, nonché alle eventuali aree libere, si applica, sulla base del valore venale delle aree fabbricabili, l’aliquota agevolata al 5 per mille per la durata dei lavori;
- Fabbricati di interesse storico o artistico: Per i fabbricati di interesse storico o artistico di cui all'art. 10 del D. Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, la base imponibile è ridotta del 50%. E’ necessaria la dichiarazione IMU da parte del soggetto passivo;
- Fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili: Per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati, limitatamente al periodo dell'anno durante il quale sussistono dette condizioni, la base imponibile è ridotta del 50%. E’ necessaria la dichiarazione IMU da parte del soggetto passivo.
Ove non previsto modello comunale di comunicazione/dichiarazione della agevolazione è necessario utilizzare il modello di Dichiarazione IMU ministeriale.