Energia sostenibile
Le tematiche energetiche legate all'uso razionale dell'energia e maggior utilizzo di fonti energetiche rinnovabili sono diventati elementi fondamentali nella pianificazione e programmazione territoriale sia a livello nazionale che in ambito locale.
La Regione Emilia Romagna disciplina la programmazione energetica del territorio attraverso la L.R.n.26 del 23 dicembre 2004 che all'art. 4 disciplina le funzioni dei Comuni in materia energetica:
a) approvano programmi ed attuano progetti per la qualificazione energetica del sistema urbano, con particolare riferimento alla promozione dell'uso razionale dell'energia, del risparmio energetico negli edifici, allo sviluppo degli impianti di produzione e distribuzione dell'energia derivante da fonti rinnovabili ed assimilate e di altri interventi e servizi di interesse pubblico volti a sopperire alla domanda di energia utile degli insediamenti urbani, comprese le reti di teleriscaldamento e l'illuminazione pubblica, anche nell'ambito dei programmi di riqualificazione urbana previsti dalla legislazione vigente;
b) esercitano le funzioni di cui all'articolo 6 della legge n. 10 del 1991, nonchè le altre funzioni attribuite loro da specifiche disposizioni legislative.
Con Deliberazione di Giunta Comunale n. 130 del 9 aprile 2019 è stato approvato il progetto europeo “Collaboration between pubblic bodies and citizen energy groups in implementing local energy strategies in Central Europe” (ENES-CE), il quale prevede il coinvolgimento dei cittadini nella revisione del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – PAES, approvato con Delibera di Consiglio Comunale N°159 del 19/12/2011 e le cui attività devono essere svolte nell’arco temporale di 36 mesi dal 01/04/2019 al 31/03/2022.
Con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 55 dell’11 aprile 2019 si è stabilito di sottoscrivere il “Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia (Covenant of Mayors for Climate & Energy)” per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica su scala locale e l’adattamento ai cambiamenti climatici, il quale prevede l'impegno all'approvazione, privilegiando la partecipazione e la discussione delle scelte con la società civile, di un Piano di Azione per l'Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) contenente azioni da sviluppare sia nel settore pubblico che nel settore privato per raggiungere i risultati di risparmio energetico, riduzione delle emissioni di anidride carbonica e l’adozione di una strategia per l’adattamento ai cambiamenti climatici.