Verifica di assoggettabilità a VIA - screening
La verifica di assoggettabilità a VIA di un progetto è la verifica volta valutare se un progetto determina potenziali impatti ambientali significativi e negativi per cui si rende necessario il procedimento di VIA.
La valutazione si svolge alla luce dei criteri indicati nell’allegato V alla parte seconda del D.Lgs. 152/2006.
I progetti obbligatoriamente sottoposti a VIA di competenza comunale sono:
La procedura di assoggettabilità a VIA è disciplinata del D.Lgs. 152/2006 e dalla L.R. 4/2018 - Riferimenti normativi
I progetti obbligatoriamente sottoposti a VIA di competenza comunale (quando ricadenti nel territorio di un solo Comune) sono:
Agricoltura
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Impianti di piscicoltura intensiva per superficie complessiva oltre i 5 ettari
Industria estrattiva
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Cave e torbiere
Progetti di infrastrutture
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Progetti di sviluppo di zone industriali o produttive con una superficie interessata superiore ai 40 ettari
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Progetti di sviluppo di aree urbane, nuove o in estensione, interessanti superfici superiori ai 40 ettari; progetti di sviluppo urbano all'interno di aree urbane esistenti che interessano superfici superiori ai 10 ettari
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Progetti di costruzione di centri commerciali di cui al decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114 (Riforma della disciplina relativa al settore del commercio, a norma dell'articolo 4, comma 4, della Legge 15 marzo 1997, n. 59)
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Strade urbane con lunghezza superiore a 1.500 metri
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Sistemi di trasporto a guida vincolata (tramvie e metropolitane), funicolari o linee simili di natura particolare, esclusivamente o principalmente adibite al trasporto di passeggeri
Turismo e svaghi
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Piste da sci di lunghezza superiore a 1,5 chilometri o che impegnano una superficie superiore a 5
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ettari nonché impianti meccanici di risalita, escluse le sciovie e le monofuni a collegamento permanente aventi lunghezza inclinata non superiore a 500 metri, con portata oraria massima superiore a 1.800 persone
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Villaggi turistici di superficie superiore a 5 ettari, centri turistici residenziali ed esercizi alberghieri con oltre 300 posti letto o volume edificato superiore a 25.000 metri cubi, o che occupano una superficie superiore ai 20 ettari, esclusi quelli ricadenti all'interno dei centri abitati
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Terreni da campeggio e caravaning a carattere permanente, con capacità superiore a 300 posti roulotte caravan o di superficie superiore a 5 ettari
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Parchi tematici di superficie superiore a 5 ettari
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Progetti di cui all'allegato A.3 che servono esclusivamente o essenzialmente per lo sviluppo e il collaudo di nuovi metodi o prodotti e non sono utilizzati per più di due anni
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Modifiche o estensioni di progetti di cui all’allegato A.3 o all’allegato B.3 già autorizzati, realizzati o in fase di realizzazione, che possono avere notevoli ripercussioni negative sull’ambiente (modifica o estensione non inclusa nell’allegato A.3; nonché quelli inferiori alle suddette soglie dimensionali, su richiesta del proponente
Partecipazione dei cittadini alla procedura di verifica di assoggettabilità a VIA Comunale
La partecipazione è garantita consultazione documentazione disponibile sul sito web del Comune e presentazione di osservazioni nei primi 30 giorni dalla pubblicazione via web.
Procedure di assoggettabilità a VIA - screening in corso e archiviate.
Presentare un’istanza di Verifica di assoggettabilità a V.I.A. (o screening)
Il procedimento di Verifica di assoggettabilità a VIA viene attivato compilando l'apposito modello di istanza sotto scaricabile e trasmettendolo al Comune in formato elettronico (istanza e documentazione allegata) via pec.
La richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) e tutti i documenti collegati devono essere pubblicati sul sito web istituzionale dell’autorità competente, consentendo a chiunque abbia interesse di presentare osservazioni entro 30 giorni dalla pubblicazione della documentazione.
Documentazione da presentare
I proponente trasmette alla Autorità competente l’istanza per l’avvio del procedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (o screening) allegando la seguente documentazione in formato digitale:
Dichiarazione sostitutiva antimafia
Dichiarazione atto di notorietà del costo di progettazione e realizzazione del progetto
Modulo F24 accertante il pagamento del bollo di € 16,00;
Studio preliminare ambientale redatto in conformità all'allegato IV-bis della parte seconda del d.lgs. 152/200;
Ricevuta di avvenuto pagamento delle spese istruttorie;
Si chiede di utilizzare la modulistica messa a disposizione in quanto recentemente aggiornata in recepimento alle disposizioni previste dal Regolamento europeo n. 679/2016, in materia di trattamento dei dati personali.
Per completezza consultare la lista di controllo suggerita dalla Regione Emilia-Romagna.
Nel caso in cui gli elaborati progettuali siano di dimensioni elevate è possibile inviare via Pec i documenti relativi all'istanza e l' elenco degli elaborati progettuali. La restante documentazione progettuale potrà essere inviata al Servizio Ambiente e Urbanistica - Unità ambiente, via delle Torri, 13 47122 Forlì su supporto informatico (CD/DVD o chiavetta USB).
Spese istruttorie e diritti di segreteria
Oltre al costo del bollo per l'istanza, sono previste spese istruttorie, disciplinate all’art. 31 della L.R. 4/2018, pari allo 0,02% del valore dell’opera o dell’intervento (è comunque previsto un contributo istruttorio minimo pari a 500€).
I versamenti relativi alle procedure di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) di competenza comunale vanno effettuati tramite portale pagoPA al seguente link:
Indicando come causale “Spese istruttorie per la procedura di screening relativa al progetto ……………….. presentata da ……………..”
Per informazioni:
Servizio Ambiente e Urbanistica - Unità Ambiente,
via delle Torri, 13 47122 Forlì
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Da lunedì a venerdì dalle 8.00 alle 13.00
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Giovedì dalle 8.00 alle 17.00
Ter. 0543-712.578
pec : protocollo@pec.comune.forli.fc.it
Durata del procedimento
Dopo la presentazione dell'istanza, si svolgono le seguenti fasi del procedimento:
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pubblicazione della documentazione sul sito web e e la possibilità per chiunque di presentare osservazioni entro 30 giorni dalla pubblicazione
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coinvolgimento degli enti territoriali potenzialmente interessati (che fa fede per la decorrenza dei termini)
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eventuale richiesta di documentazione integrativa
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valutazione delle eventuali osservazioni pervenute ed emanazione del provvedimento conclusivo da parte dell’autorità competente.