Progetto R4E – Roadmaps for Energy
La città di Forlì si interroga sul suo futuro nel 2050 in tema di sostenibilità e qualità urbana come partner del progetto "R4E – Roadmaps for Energy" al quale è dedicato il workshop di tre giornate (dal 22 al 24
luglio 2015) che questa mattina ha visto la presenza del Sindaco di Forlì, Davide Drei, dell'Assessore all'Ambiente, Albero Bellini, di Elke van Ouden e Rianne Valkenburg del Centro per l'Innovazione TUe/lighthouse dell'Università Tecnica di Eindhoven. Il progetto, finanziato dalla Comunità Europea, nasce dall'esperienza dell'Università Tecnica di Eindhoven, Paesi Bassi, che ha definito e sperimentato una metodologia di co-progettazione per accompagnare le città verso un futuro più sostenibile che si componme di una serie di incontri per arrivare alla definizione di roadmaps di indirizzo verso città intelligenti, ossia più sostenibili, più funzionali e vivibili. In una parola, verso la smart city del futuro.
Al progetto, oltre a Forlì, partecipano sette città europeee (Eindhoven, Murcia, Sant Cugat, Palermo, Tallin e Newcastle) e la città di Istanbul. Ogni città è chiamata a definire un percorso al 2050 su alcuni temi di stringente attualità per l'Europa e le sue città: efficienza energetica degli edifici, spazi urbani, mobilità.
Obiettivo del workshop tematico, a cui hanno partecipato assessori, tecnici e dirigenti comunali, rappresentanti delle associazioni economiche, ambientaliste e dei cittadini, è quello di catturare le idee e costruire le basi per il futuro di edifici e spazi urbani per la Forlì del 2050. Un percorso ambizioso che consente di sviluppare idee innovative, partendo dal contesto locale e dal confronto di metodo e quantitativo con altre città europee.
Sono emerse priorità e aspettative importanti che spaziano dalla resilienza ai cambiamenti climatici, all'uso razionale delle risorse, dall'innovazione tecnologica all'importanza di mantenere la coesione sociale, dal ruolo della pubblica amministrazione alla necessità di soluzioni collettive e condivise.
Il progetto ha una durata di 3 anni e consente al Comue di Forlì di perfezionare la propria strategia di sviluppo economico, sociale e ambientale, arricchita dalla partecipazione di più attori e dal confronto con città diverse come gli altri partner europei.