Mercato coperto di Piazza Cavour
Dall'analisi storica emerge che piazza Cavour era in parte occupato dalla Chiesa di San Francesco Grande e dall'annesso convento prima della demolizione quasi totale del 1815. In quell'anno Luigi Belli, divenuto proprietario del convento, dell'orto e degli avanzi della chiesa, fece costruire i due fabbricati gemelli che fiancheggiano il Foro Annonario.Su una parte dell'area occupata dall'antico convento fu costruito, fra il 1837 ed il 1840, il Foro Annonario. In uno dei due edifici confinanti, fu istituito fin dal 1924 un Corso di Avviamento ed un corso d'Istituto Industriale.Il Foro Annonario fu costruito a spese del Comune sotto il Governo dei Legati pontifici Nicolò Grimaldi ed Alessandro Spada su disegno dell'architetto Giacomo Santarelli. |
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Il Foro Annonario riunisce in un luogo solo la vendita delle carni e del pesce, perciò contiene varie botteghe di carni ed un loggiato a tre ordini di colonne con appositi banchi di marmo ad uso dei pescivendoli.
Durante e dopo l'ultima guerra, sono stati eseguiti nel Foro dei lavori di adattamento e trasformazione che ne hanno alterata la originaria fisionomia.
Il mercato delle erbe si svolge nelle prime ore del mattino. Fin dai tempi remoti nella piazza San Francesco (ora Cavour) aveva luogo il mercato delle granaglie.
Peculiarità architettoniche e di arredo
I bassorilievi posti nel frontone del mercato annonario, che rappresentano i due fiumi Montone e Ronco, sono opera dello scultore Luigi Righi. Gli altri lavori in stucco del medesimo artista ed il gruppo colossale dell'Ercole e il Toro, modellato dal forlivese Apollodoro Santarelli, che adornavano il Foro, furono inconsciamente demoliti.
Galleria fotografica
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