Controllo della zanzara tigre e comune - Comune di Forlì (FC)

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Controllo della zanzara tigre e comune

 
Controllo della zanzara tigre e comune

Su indicazione della Regione e del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl della Romagna, parte la campagna di prevenzione contro la proliferazione delle zanzare (tigre e comune) con le Ordinanze del Sindaco n. 15 e 16 del 09/05/2025.

Gli interventi di prevenzione andranno effettuati dal 15 maggio al 31 ottobre 2025.

 

Ordinanza Sindacale n. 16 del 09/05/2025 - Misure di prevenzione e controllo delle malattie trasmesse da insetti vettori in particolare da zanzara tigre (aedes albopictus) e zanzara comune (culex spp.)

 

I cittadini devono:

- evitare l’abbandono definitivo o temporaneo negli spazi aperti pubblici e privati, di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana, ed evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea

procedere, ove si tratti di contenitori non abbandonati bensì sotto il controllo di chi ne ha la proprietà o l’uso effettivo, allo svuotamento dell’eventuale acqua in essi contenuta e alla loro sistemazione in modo da evitare accumuli idrici a seguito di pioggia; diversamente, procedere alla loro chiusura mediante rete zanzariera o coperchio a tenuta o allo svuotamento giornaliero, con divieto di immissione dell’acqua nei tombini;

- trattare l’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, e qualunque altro contenitore non eliminabile (comprese fontane e piscine non in esercizio) ricorrendo a prodotti di sicura efficacia larvicida. La periodicità dei trattamenti deve essere congruente alla tipologia del prodotto usato, secondo le indicazioni riportate in etichetta, provvedendo alla ripetizione del trattamento in caso di pioggia. Devono essere trattati anche i tombini che non sono all’aperto, ma sono comunque raggiunti da acque meteoriche o di altra provenienza (ad esempio quelli presenti negli scantinati e i parcheggi sotterranei, ispezionando anche i punti di raccolta delle acque provenienti dai “grigliati”). In alternativa, procedere alla chiusura degli stessi tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche con rete zanzariera che deve essere opportunamente mantenuta in condizioni di integrità;

- tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, da sterpi, e rifiuti di ogni genere, e sistemarli in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza;

svuotare le fontane e le piscine non in esercizio o eseguire adeguati trattamenti larvicidi;

- evitare che si formino raccolte d’acqua in aree di scavo, bidoni, pneumatici, e altri contenitori; qualora l’attività richieda la disponibilità di contenitori con acqua, questi debbono essere dotati di copertura ermetica, oppure debbono essere svuotati completamente con periodicità non superiore a 5 giorni;

- assicurare, nei riguardi dei materiali stoccati all’aperto per i quali non siano applicabili i provvedimenti di cui sopra, trattamenti di disinfestazione da praticare entro 5 giorni da ogni precipitazione atmosferica;

all’interno dei cimiteri parrocchiali o comunali, qualora non sia disponibile acqua trattata con prodotti larvicidi, i vasi portafiori devono essere riempiti completamente con sabbia; in alternativa l’acqua del vaso deve essere trattata con prodotto larvicida ad ogni ricambio. In caso di utilizzo di fiori finti il vaso dovrà essere comunque riempito di sabbia, se collocato all’aperto. Inoltre, tutti i contenitori utilizzati saltuariamente (es. innaffiatoi o simili) dovranno essere capovolti o sistemati in modo da evitare la formazione di raccolte d’acqua in caso di pioggia;

- eseguire da parte dei conduttori di serre, vivai, esercizi di commercio di piante e fiori ed attività similari, una lotta antilarvale correttamente programmata al fine di contrastare la proliferazione delle zanzare autoctone e l’introduzione di zanzare di specie esotiche.

 

L’esecuzione di trattamenti adulticidi effettuati con qualsiasi modalità operativa negli spazi privati deve essere comunicata preventivamente, mediante invio, almeno 5 giorni prima del trattamento, del modulo “COMUNICAZIONE DI DISINFESTAZIONE ADULTICIDA CONTRO LA ZANZARA E ALTRI INSETTI DI INTERESSE PUBBLICO ANCHE TRAMITE UTILIZZO DI IMPIANTI AUTOMATICI DI DISTRIBUZIONE DEI PRODOTTI CONTRO LE ZANZARE (Allegato 1.7 bis)” a:

  • Comune di Forlì — Unità Tematiche Animali all’indirizzo via Ravegnana n. 274 — CAP 47122, mediante PEC all’indirizzo: comune.forli@pec.comune.forli.fc.it;
  • Dipartimento Sanità Pubblica dell’Ausl della Romagna - U.O. Igiene e Sanità Pubblica di Forlì, all’indirizzo via della Rocca n. 19 - CAP 47121, oppure tramite fax al n. 0543- 738781 o, infine, mediante PEC all’indirizzo: ip.fo.dsp@pec.auslromagna.it

La ditta specializzata incaricata di effettuare il trattamento con attrezzature mobili, ovvero il proprietario/conduttore in caso di interventi eseguiti personalmente, anche con impianti fissi automatici, deve sottoscrivere la sezione DICHIARAZIONE DI TRATTAMENTO ADULTICIDA della comunicazione (Allegato 1.7 ter) e disporre con congruo anticipo (almeno 48 ore prima) l’affissione di appositi avvisi (Allegato 1.7 quater) al fine di garantire la massima trasparenza e informazione alla popolazione interessata.

 

I trattamenti adulticidi con nebulizzatori mobili o con impianti fissi automatici possano essere eseguiti, negli spazi privati, solo in via straordinaria nel rispetto delle prescrizioni e modalità di esecuzione regolamentate per legge, e del “Piano Regionale Emilia-Romagna approvato con DGR 518 del 07/04/2025 - PIANO REGIONALE DI SORVEGLIANZA E CONTROLLO DELLE ARBOVIROSI - ANNO 2025".

 

Comunicazione di disinfestazione adulticida contro la zanzara e altri insetti di interesse per la cittadinanza
Dichiarazione di trattamento adulticida

Avviso di trattamento adulticida in area privata

 

Ordinanza Sindacale n. 15 del 09/05/2025 - Provvedimenti per la prevenzione dell'infezione da west nile virus (WNV) atttraverso il contrasto al vettore zanzara comune (culex pipiens) in aree periodicamente allagate

 

I proprietari e/o gestori di aree soggette a sommersioni, (agricoltori, cacciatori..) devono:

  • eseguire nelle zone allagate periodiche verifiche della presenza di larve di zanzara ed eventualmente periodici interventi larvicidi secondo le indicazioni riportate nel paragrafo 2e del Piano Regionale di Sorveglianza e Controllo delle Arbovirosi approvato con Deliberazione di Giunta Regionale 518/2025 utilizzando prodotti di sicura efficacia, a basso impatto ambientale e selettivo, per evitare la proliferazione di culicidi;
  • provvedere a comunicare preventivamente all’Amministrazione Comunale l’avvio delle operazioni di allagamento – Unità Tematiche Animali via Ravegnana n. 274 - CAP 47122 – Forlì (FC), oppure tramite fax al n. 0543-723815 (attivo h24) o mediante mail all’indirizzo: tematicheanimali@comune.forli.fc.it, l’avvio delle operazioni di allagamento almeno 5 (cinque) giorni prima, per consentire ai tecnici incaricati di effettuare i necessari controlli, allo scopo di evitare l’insorgere di focolai di zanzare;

Per ulteriori informazioni

Regione Emilia Romagna
Numero verde gratuito del Servizio Sanitario della Regione 800 033 033
Gli operatori rispondono dal lunedì al venerdì 08:30 – 18:00 e il sabato 08:30 -13:00

Comune di Forlì
Unità Tematiche Animali

Tel. 0543-712880-882-883-884
Fax 0543-723815

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