CONTRIBUTO REGIONALE PER L'ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE IN EDIFICI PRIVATI (L. 13 del 09/01/1989 e D.G.R. n. 171 del 17/02/2014) - Comune di Forlì (FC)

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CONTRIBUTO REGIONALE PER L'ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE IN EDIFICI PRIVATI (L. 13 del 09/01/1989 e D.G.R. n. 171 del 17/02/2014)

Codice interno
Aggiornato
Responsabile del procedimento:

Fuzzi Ermes

Unità organizzativa responsabile dell’istruttoria : Innovazione e Coesione Sociale

Responsabile dell'ufficio
Brighi Veronica

Ufficio competente all'adozione del provvedimento finale : Innovazione e Coesione Sociale

Responsabile dell'ufficio
Brighi Veronica
Cos'è

E' un contributo a fondo perduto che il Comune, ai sensi della L. 13/89, eroga con fondi regionali per opere direttamente finalizzate al superamento e/o alla eliminazione di barriere architettoniche in edifici privati.
Le domande debbono riguardare lavori ancora da eseguire.

Le richieste non possono riguardare interventi finanziati da altre leggi nazionali o regionali.
Sono fatte salve le agevolazioni fiscali e le detrazioni previste dalla legislazione vigente.
Dal 2002 lo Stato non finanzia più la L.13/89 e la Regione ER stanzia propri fondi con L.R. 8 agosto 2001, N. 24 (art.56) poi modificata dalla L.R. 13 dicembre 2013, n. 24 (art.33) fino al D.G.R. N: 171 del 17/02/2014 che ha introdotto la possibilità di accesso ai fondi regionali con presentazione del modello ISEE ORDINARIO del nucleo di appartenenza del disabile.

Chi può richiederlo

Chi può richiederlo

A chi è destinato

Per quali interventi è possibile presentare domanda
Tra le tipologie più comuni di intervento sono finanziabili:
- nelle parti comuni dello stabile: installazione di rampe, ascensori, elevatori, servoscala.
- all'interno degli appartamenti: adeguamento dei locali igienici, allargamento di porte, lavori edilizi per aumentare la fruibilità dell’abitazione.
Se i lavori interessano le parti comuni è necessario chiedere autorizzazione all’Assemblea condominiale.
Parimenti se l’abitazione è in affitto è necessario chiedere autorizzazione al proprietario.

 

Modalità di Attivazione:
A domanda
Come si richiede 

La domanda deve essere presentata al Comune di residenza su apposito modulo prima di dare inizio ai lavori e deve essere firmata dalla persona disabile interessata o da chi ne esercita la potestà/tutela.
Nel caso se ne accolli gli oneri economici deve essere controfirmata anche dall’Amministratore per conto del Condominio.
Ottenuti i fondi dalla Regione erogano i contributi fino ad esaurimento dei fondi disponibili e tenendo conto della graduatoria, richiedono agli interessati la documentazione fiscale degli interventi realizzati.

Documenti da allegare alla domanda

Spese a carico dell'utente:

Marca da bollo da euro 16,00.

Tempi

La domanda può essere presentata in qualsiasi momento dell’anno; al 1 marzo di ogni anno i Comuni raccolgono le domande ricevute e stilano la graduatoria che ricomprende anche le domande degli anni precedenti che non hanno potuto essere finanziate per mancanza di fondi.

Entità dei contributi e graduatorie

Dove rivolgersi

Per informazioni e consegna delle domande si riceve solo su appuntamento:
CAAD - via Oberdan, 11 - Tel. 0543 712685 fax 0543 30449. (lunedì 9-12, martedì 15,30-17,30.
Il modulo privacy va compilato e firmato pena l'impossibilità dell'avvio del procedimento amministrativo.

Nei periodi di chiusura delle sedi CAAD l'utenza può rivolgersi allo Sportello Sociale in Via Oberdan, 11 Forlì - tel.712888

 

Soggetto titolare del potere sostitutivo in caso di inerzia

Titolare del potere sostitutivo
Segretario Generale
Come si raggiunge

Linea n. 2 e n. 3.

Documenti da presentare

 

Normativa di riferimento

L. 13 del 1989, L.R. 8 agosto 2001, N. 24 (art.56), L.R. 13 dicembre 2013, n. 24 (art.33), D.G.R. n. 171 del 17/02/2014.

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