Ai cittadini che vogliono contrarre il matrimonio in un Comune diverso da quello di residenza.

Il matrimonio civile viene celebrato dall’Ufficiale di Stato Civile del Comune nel quale sono state richieste le pubblicazioni, vale a dire il Comune di residenza di uno dei nubendi. L’art. 109 del D.P.R. 396/2000 prevede però che in caso di “necessità o convenienza” i nubendi possano richiedere la celebrazione del matrimonio ad un Comune diverso da quello sopraindicato. La legge non specifica in modo particolare quali debbano essere i motivi che giustificano tale scelta, pertanto le motivazioni per richiedere un matrimonio per delega possono essere affettive, di riservatezza, ecc.

Gli interessati devono rivolgersi all’Ufficiale di Stato Civile che ha proceduto alle pubblicazioni e richiedere di delegare alla celebrazione del matrimonio l’Ufficiale di Stato Civile del Comune da loro indicato. Dopo la celebrazione del matrimonio l’Ufficiale di Stato Civile celebrante trasmetterà copia dell’atto di matrimonio per la trascrizione e il successivo aggiornamento anagrafico all’Ufficiale di Stato Civile delegante.

Richiesta dei nubendi.

Autorizzazione a sposarsi in un Comune diverso da quello di residenza.

Avanzata la richiesta di pubblicazioni nel Comune di residenza, le tempistiche per invio della delega da presentare al comune dove si celebreranno le nozze, varia in base all'organizzazione dei Comuni coinvolti.

Gratuito.

D.P.R. 3.11.2000 n. 396