Alle attività produttive per le modifiche, le estensioni o gli adeguamenti tecnici finalizzati a migliorare il rendimento e le prestazioni ambientali dei progetti oggetto di V.I.A. o verifica assoggettabilità a V.I.A., il proponente, in ragione della presunta assenza di potenziali impatti ambientali significativi e negativi, può richiedere all'autorità competente, trasmettendo adeguati elementi informativi tramite apposite liste di controllo, una valutazione preliminare al fine di individuare l'eventuale procedura da avviare.

I progetti che devono essere sottoposti a procedura di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) o di VIA, per i quali siano previste modifiche, estensioni o adeguamenti tecnici finalizzati a migliorare il rendimento e le prestazioni ambientali, il proponente, sulla base della prevedibile assenza di potenziali impatti significativi negativi, può chiedere alla autorità competente una valutazione preliminare al fine di individuare la corretta procedura da avviare.

Con la presentazione di un'istanza al SUAP del Comune di Forlì.

Per attivare il procedimento di verifica preliminare (art.6), dovrà essere inviato al Comune di Forlì l’istanza e la documentazione a corredo:
1. modulo per la richiesta di valutazione preliminare
2. ricevuta di pagamento delle spese istruttorie
3. dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
4. relazione tecnica

Il parere del Comune circa la necessità di eventuali ulteriori valutazioni (Verifica di assoggettabilità a V.I.A. o V.I.A.)

Ai sensi dell’art. 6 della l.r. n. 4/2018, che recepisce l'art.6, comma 9, del D.Lgs. n. 152/2006 l’Autorità Competente comunica al proponente entro 30 (trenta) giorni le proprie valutazioni indicando se le modifiche, le estensioni o gli adeguamenti tecnici devono essere assoggettati a verifica di assoggettabilità a VIA, a VIA o se non sono necessarie ulteriori valutazioni.